Continuazione Amore e Farmaci

Amore e farmaci

Da “Il Gazzettino” del 25/12/1999

Una lettrice del Gazzettino mi scrive una intelligente e garbata lettera in merito a quanto da me scritto nella Rubrica di Sessuologia del lunedì 13/12.

“Egregio dottore, credo proprio che sia vero quanto Lei afferma, che cioè la maggior parte di noi donne è scettica o titubante o nettamente contraria all’uso di possibili farmaci che agiscono sulla sfera sessuale… per ciò che mi riguarda è proprio così e lo è anche per la maggior parte delle mie amiche. Ho fatto una piccola inchiesta… abbiamo tutte sui 35-40 anni. E’ vero, noi donne crediamo nell’Amore e siamo convinte che se qualcosa non va nel rapporto sessuale è perché qualcosa non va in noi stesse o nel rapporto affettivo di coppia… Per voi uomini è diverso…”.

Cara Signora,

da un lato mi fa piacere che Lei, su se stessa e sulle sue amiche abbia constatato come vero quanto da me scritto, cioè che la maggioranza delle donne pensa che l’unico vero afrodisiaco sia l’Amore e l’intesa di coppia; da un altro lato però, voglio ribadire e completare un po’, dandomene Lei l’opportunità, il mio pensiero al proposito.

Intanto vorrei dirLe che anche per gli uomini l’Amore è importante per il sesso, anche se non sempre, e non per tutti, indispensabile.

Ma, a parte ciò, io, in questa mia Rubrica di Sessuologia, devo parlare in qualità di “Medico” sessuologo e dal medico va… chi sta male e deve quindi curarsi, cioè “fare una terapia”. Terapia che a volte potrà essere una psicoterapia specifica e mirata al disturbo sessuale, altre volte dovrà essere integrata con qualche farmaco.

Sull’Amore come “terapia” o come “farmaco”, qualche rapido pensiero, frutto di osservazione e di esperienza, ovviamente professionale : l’Amore spesso giova al sesso, e ciò specie nelle donne; a volte può disturbarlo. Non può essere considerata una “terapia” perché non basta volerla fare; succede che accada, e basta. Non è un “farmaco” perché …non lo passa la “mutua”, non lo si può comprare , non è prescrivibile dal medico. E poi, spesso, più che un farmaco sembra una malattia, con degli strani sintomi; alcuni la prendono una sola volta nella vita, per altri è recidivante e non dà mai immunità. Non esistono farmaci per curarla, né vaccini per prevenirla. E’ una malattia della quale non bisogna mai avere paura, anzi augurarsi di prenderla spesso.

E l’Amore col sesso cosa c’entra? Si può rispondere “poco o niente”, oppure “tantissimo”. Sono comunque parenti, strani parenti: uno nobile e spirituale, l’altro vitale, allegro, sanguigno. Stanno bene insieme, se non litigano; è meglio che si sposino tra loro o perlomeno che convivano. Auguri!