Moglie abusata

Moglie abusata

Da “Il Gazzettino” del 02/12/1999

Questa settimana ho ricevuto, tramite “Il Gazzettino”, una garbata lettera da una Lettrice che mi prega di risponderle attraverso la mia rubrica di Sessuologia.

La lettera è penosa e, per riassumerla, è di una signora di 62 anni, con molti acciacchi fisici, che ha un marito di circa 70 anni il quale abusa di vino e che quasi tutte le sere vorrebbe fare all’amore. Insiste, vorrebbe farlo anche in maniera strana, si arrabbia se la moglie si rifiuta quando non ne ha proprio voglia.

Direi che è abbastanza frequente che la donna, ad una certa età, perda la voglia, mentre all’uomo questa rimane; è poi tutto da verificare se oltre alla “voglia” rimanga anche la “potenza”, perché, a volte, le due cose sono dissociate e ciò specie se c’è un abuso di bevande alcooliche. Ed è penoso vedere in anziani alcoolisti, spesso impotenti spesso con deliri assurdi di gelosia, come essi colpevolizzino la moglie della loro impotenza, diventando a volte violenti e brutali.

Eppure l’amore a volte finisce così, nella tarda età. L’alcool, se c’è abuso, diventa una tossicodipendenza con risvolti psichiatrici e con rovine familiari. Uno-due bicchieri di vino, ai pasti, fanno di solito bene, all’umore ed al sesso, ma per alcune personalità predisposte e di solito fragili, è facile scivolare nell’abuso con le conseguenze sopraddette.

Ma anche al di fuori dell’alcoolismo è da dire che se non c’è rispetto dell’altro, delicatezza e sensibilità d’animo, il sesso, che una delle cose più belle della vita, diventa una brutalità e, per chi lo subisce senza gradirlo, un incubo, un tormento.

Quindi, tutta la mia comprensione per la gentile Lettrice del Gazzettino che mi ha scritto, con l’augurio che il marito possa capire, con le buone o con le cattive, che il sesso può essere solo “reciprocità”. Reciprocità di desiderio, di modalità frequenza dei rapporti e quindi buona sopportazione anche di periodi di astinenza sessuale, specie se motivata da malattie.

Ecco perché in una relazione di lunga durata, che non sia cioè solo una breve avventura, è necessario che ci sia il sentimento dell’Amore; parola sempre misteriosa, ma che racchiude in sé tutte le sensazioni e le sensibilità suddette.