Il preservativo

Il Preservativo

Da “Il Gazzettino” del 11/12/1999

Già la settimana scorsa avrei voluto scrivere sulla questione riportata da tutti i mezzi di informazione e cioè sul divieto all’uso del preservativo secondo i dettami della Chiesa cattolica.

Diciamo subito e chiaramente che il “non usate il preservativo” va completato con il “siate casti”.

Io non critico assolutamente tali concetti e tali direttive per i cattolici praticanti che vogliono e riescono senza nevrosi a praticare la castità. Anzi, sono contento perché, per loro, non ci saranno pericoli di gravidanze indesiderate né di malattie sessuali.

Non si pone neanche, per loro, il “problema preservativo” a meno che essi non vogliano usarlo per masturbarsi; ma che dico, anche questo è vietato dalla Chiesa e quindi il problema non si pone proprio.

Io non faccio sicuramente parte di tali eletti, ma onestamente mi chiedo quanti giovani oggi, in quale percentuale, restino casti e puri prima del matrimonio e quanti, da sposati, facciano sesso solo per procreare.

Come Medico, inoltre, rimango sconcertato al pensiero che alcuni giovani potrebbero, interpretando superficialmente il dettato “non usate il preservativo”, avere dei rapporti sessuali, magari occasionali, non protetti, sia per il rischio di gravidanze indesiderate, sia per le malattie sessualmente trasmissibili.

Io, tempo addietro, ho scritto altre due volte, su questa Rubrica, del preservativo. Ho parlato della “obbligatorietà” di esso durante le cosiddette “ferie erotiche” o turismo sessuale che altro non sono che una delle tante forme di prostituzione. Ho detto, al di là di ogni aspetto morale, che la prostituzione in ogni sua forma con l’obbligo del preservativo che essa comporta, non sono il massimo dell’erotismo e dell’espressione del rapporto sessuale.

Auspicabile invece è sempre un rapporto di coppia stabile, con reciproca fedeltà e rispetto, ove non si avranno timori di contrarre o di trasmettere malattie sessuali e quindi il preservativo non è necessario. Inoltre, se non si vogliono rischiare gravidanze, il migliore e il più sicuro anticoncezionale è la “pillola” e non il preservativo.