Micina in calore

Micina in calore

Da “Il Gazzettino” del 04/02/2000

Ieri sera sono stato invitato a cena, a casa di una gentile ed intelligente signora. C’erano altre tre giovani signore e due uomini.

In casa di questa signora c’era una gattina “in calore”. Questa gattina era deliziosa: miagolava, ma in maniera discreta, si strusciava contro le gambe, soprattutto mie; montava in grembo ed anche “sulla coppa”, soprattutto mia. “Chissà, …i feromoni” – pensai. Ad un certo punto la signora la rinchiuse in bagno perché non disturbasse. “Falle una doccia fredda”, le dissi, scherzando. “Eh, no, cari uomini, le docce fredde fanno bene a voi, quando avete questi bollenti spiriti…”. “E a voi donne?”, dissi; e così, come spesso accade dato che sono medico sessuologo e ciò suscita molta curiosità, il discorso scivolò sul sesso, anche se io, quando non lavoro, preferisco parlare d’altro, ad esempio della mia massima passione che è Venezia, la sua Storia, il suo patrimonio d’Arte, le sue case, i suoi palazzi, i suoi ponti, i suoi rii, ed anche le problematiche dei suoi ormai pochi abitanti, sostituiti da un turismo di massa selvaggio, tipo “mordi e fuggi”, oppure da proprietari di case-vacanze, tenute sfitte per la maggior parte dell’anno.

Comunque, il discorso, a cena, partendo dalla “gattina” scivolò sulla differenza tra la sessualità femminile e quella maschile.

Convintissime le signore presenti che la “voglia” sessuale femminile parte dalla testa e dal cuore, mentre quella maschile è più un fatto fisico, ormonale o di feromoni… come gli animali.

Cosa dire: intanto, che alle donne è opportuno… dare sempre ragione. Ma in realtà, parlando della “sessualità” è da dire che quella delle donne è effettivamente molto diversa da quella degli uomini. L’uomo è programmato da Madre Natura con una carica sessuale più forte di quella della donna; ciò perché all’uomo è indispensabile una valida erezione per fare sesso, che come finalità ha il compito di procreare, cioè di continuare la specie. Per una valida erezione è indispensabile all’uomo una forte voglia, una buona salute generale, un’integrità neurologica, ormonale e vascolare. Per la donna, invece, per procreare non è indispensabile una “forte voglia”; basta una integrità dell’apparato riproduttivo ed ormonale.

Ma, al di là dei “Ratti”, tipo “Ratto delle Sabine” dei tempi antichi, per mettersi insieme, ad un uomo deve piacere una donna, ed anche a quella donna deve piacere quell’uomo. Ma anche qui, l’uomo il più spesso la sceglie, magari inconsciamente, per le caratteristiche fisiche che di lei più lo eccitano sessualmente, mentre la donna il più delle volte lo sceglie, magari inconsciamente, per le caratteristiche di sicurezza e di affidabilità che lui, dal lato psico-fisico, può darle, a lei ed alla eventuale prole.

Ed allora è in buona parte vero quello che pensano le donne: che cioè loro scelgono con la testa e col cuore, mentre noi spesso più con i sensi e gli ormoni. Ed allora è vero anche che per “sbollirci” a noi possono servire le docce fredde, mentre… per “sbollire loro” ci vogliono altre cose.