Fingere l’orgasmo
Da “Il Gazzettino” del 24/11/2000
La settimana scorsa in questa Rubrica ho scritto sull’orgasmo femminile e sul fatto che molte donne hanno difficoltà a raggiungerlo e che molte di queste lo “fingono”.
Una ragazza per telefono, la sera stessa, al Servizio “Il Medico sessuologo risponde”, mi dice che condivide pienamente il cercare di curare questo disturbo, ma pone l’accento sulle difficoltà di reperire medici esperti in tale settore…
“Al mio ginecologo non glielo ho mai detto per vergogna… Ho cambiato e sono andata da una ginecologa che mi ha detto che sono normale e mi ha suggerito una psicologa… sto andando una volta alla settimana da circa un anno ma mi sembra di non avere più solo quel problema ma tanti altri che non sapevo nemmeno di avere…”
Lasciamo, per oggi, perdere ogni commento a quanto sopra. Dico solo che ciò è purtroppo la regola perché è rara una “formazione” medico-sessuologica ed è carente se non addirittura osteggiata una “informazione” medico-sessuologica.
E’ un argomento a me particolarmente caro del quale ho già provveduto, e continuerò ad insistere, a sensibilizzare le Autorità sanitarie preposte non solo alla cura delle malattie ma anche al miglioramento della qualità della vita.
L’altro punto che ha toccato la ragazza, evidentemente intelligente, è stato questo:
“…noi donne fingiamo l’orgasmo per non offendere voi uomini…”.
Ed anche questa è una verità sacrosanta: l’uomo ha ancora oggi l’ossessione di non essere abbastanza virile o, il che è la stessa cosa, il mito di esserlo sempre e con tutte le donne. Egli, sotto – sotto , pensa che se la donna non raggiunge l’orgasmo è colpa sua, di lui; o che a quella donna lui non piaccia sessualmente abbastanza. Egli si sente quindi frustrato; se la donna gli vuole bene veramente e se capisce questa realtà maschile essa tenderà a fingere.
Un altro motivo di fingere, meno altruistico, può essere la paura di essere abbandonata dall’uomo che ama o di essere considerata “frigida”.
Ho detto tante volte che l’anorgasmia della donna a volte può essere effettivamente “colpa dell’uomo”, soprattutto se egli non fa i dovuti “preliminari” o se soffre di “eiaculazione precoce”. Ma altre volte è un disturbo proprio di lei che va curato e non coperto dalla finzione.